sabato 12 gennaio 2013

Introduzione al PEPAKURA FOAM sviluppo modelli



Ciao a tutti. Iniziamo l’anno con l’argomento FOAM. Dopo tempo e soldi spesi in test prodotti e sviluppo attrezzi, sono pronto (o quasi) per affrontare il discorso.
Iniziamo con la descrizione del FOAM, leggendo su internet trovi una marea di informazioni, che parlano di sto “coso”, talmente tante da non capirci nulla. Allora ci penso io a fare un po’ di chiarezza, il FOAM è un nome utilizzato nel globo per chiamare la SCHIUMA DI GOMMA, ebbene si, signori e signore SOLO QUESTO!
Ora cerchiamo di capire cosa porta questa confusione nel web. La schiuma di gomma è un prodotto talmente versatile da poterlo utilizzare in tantissimi campi di lavoro, c’è chi lo usa per imballaggi di utensili (quello che si trova dentro le scatole dei phon, cellulari, ecc.. ecc..), imballaggi da trasporto pallet di materiali per cantieri edili, isolamenti di tipo acustico e termico e tanto altro.
La differenza fra questi è semplicemente da densità della schiuma e il tipo di gomma utilizzata. Quello per isolamento acustico, per esempio sono SCAGLIE di gomma fuse e compattate (+ o -).
Molti usano le guaine per i tubi (buono però con scarsa densità) altri vanno al nei negozi tipo Decathlon e prendono le mattonelle da palestra (ottime ma costano un occhio della testa, ed esiste un solo spessore) o i materassini da ginnastica (costano pochissimo, ottimi per i test, un disastro da lavorare, densità medio scarsa). Io invece vado per le gomme da imballaggio, che trovo in un negozio specializzato in gomme, e che compro a pannelli da 1 metro x 2 disponibile in spessori da 2 mm in su (a voi al massimo servirà un 10 per le cose grosse, e un 5 per i dettagli).
Ma voi direte… ma se è cosi famoso, perché non trovo il materiale UGUALE a quello che usano nei video? Questo perché, bisogna saper cercare, tanta pazienza con i distributori dei materiali (non possono sapere che materiale darvi per un tipo di lavoro che non conosce nessuno) e aver una delle cose che mancano di più in questo periodo….. I SOLDI!
Per aiutarvi posso dire che il materiale che vi serve è molto simile alla carta crepla disponibile solo in qualche negozio tipo cartoleria o bricolage, chiamati anche foglia eva foam venivano usati dai bambini alle elementari per fare fiori o altra robetta. Non so dirvi perché, ma io che l’ho provata, posso dirvi che non è fatta per questi lavori.
Come si lavora? Praticamente il 99% della popolazione “smanettona”, che viene dal mondo pepakura va di Tavolozza da taglio, Cutter (bisturi da lavoro), colori acrilici, Forbici, Colla a caldo. Altri al posto delle forbici per i taglia a 45° usano il cutter da 45° (ebbene si ESISTE e io l’ho comprato!). Poi la gente spumeggiante smanettona di livello avanzato, come il sottoscritto, usa aggeggi come TAGLIERINE A CALDO.
Differenze fra forbici, cutter 45°, taglierina.
Forbici: Taglio 45° modalità viene come viene, cercherò di riparare con una valanga di colla! SPERIAMO BENE! Manodopera +45%.
Cutter 45°: Taglio SI FA easy, speriamo che non mi si inceppi la lama se no viene devo ritoccarlo con un po’ più di colla. Taglio ok pulito a volte grattato.
Taglierina a caldo: ok, è facile, ce la posso fare! devo stare attento solo alle dita! Ma il taglio è OK pulito e liscio!
Ora nel mio caso che di soldi ne vedo solo nei film.. La taglierina a Caldo me la sono costruita! Vi farò vedere come con:
-Phon per i capelli usato
-legno (poco)
-alimentatore vecchio del pc portatile da buttare
-molla
-chiodi, chiodini, vinavil.

Con questo è tutto per adesso. Annuncio che io prossimi video saranno in HD (Sburone che sono J ) con la nuova webcam.
Come sempre saluto tutti. E ringrazio per il sostegno che mi date ogni volta che scrivo queste mie piccole guide. Devo dire che mi fa piacere saper di aiutare a creare qualcosa cercando di spendere poco e BENE!